Bonifanti, gusto ed eleganza

Ai piedi del Monviso, dove c’è aria fresca e acqua pura, la Bonifanti produce dal 1932 Panettoni e Colombe seguendo le ricette tradizionali, scegliendo gli ingredienti migliori e usando solo ed esclusivamente lievito da madre bianca Bonifanti.

E’ una miscela viva rinfrescata ogni giorno composta da acqua, farina e da una preziosa microflora di lieviti e batteri lattici stabilizzati. Altre tipologie di lieviti, benché naturali come ad esempio il lievito di birra, velocizzerebbero i processi di produzione ma a scapito della qualità complessiva del dolce.

Bonifanti ha invece fatto da sempre una scelta difficile e al contempo straordinaria. Gestire un processo produttivo molto più lungo e articolato che rispetti i tempi naturali della lenta fermentazione utilizzando solo ingredienti puri e naturali, non contaminati da conservanti o additivi che modificherebbero il delicato ambiente in cui vivono questi sensibili microrganismi.

Il prodotto finale ottenuto è più aromatico e gustoso. Dal punto di vista compositivo è più morbido e digeribile. In Bonifanti c’è un solo interesse: fare un prodotto di qualità!

Da queste pochissime righe, è facile intuire e toccare con mano le stesse somiglianze che hanno portato Grondona ad inserire Bonifanti tra i propri marchi.

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Ricette antiche del Duca d'Alba

È importante sapere che quando si parla di Lievito Madre o Pasta Acida, stiamo parlando di una miscela di acqua e farina, fermentata da batteri lattici e lieviti, tenuti in vita con rinfreschi quotidiani.

A differenza del lievito naturale, il lievito di birra è una preparazione composta da cellule di lievito senza batteri lattici (o saccharomyces cerevisiae) che sono in realtà una risorsa importante per il nostro corpo. È una differenza fondamentale che in altre culture è sottolineata anche dai nomi con cui vengono chiamati. Il Lievito Madre Grondona è stato oggetto di vari studi durante gli anni. Tali indagini hanno dimostrato la presenza di tre specie microbiotiche: due di lieviti, Cadita milleri e Saccharomyces cerevisiae, e una di batteri lattici, lactobacillus sanfranciscensis, che ne assicurano la stabilità microbiologica.

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Caffè Bocchia

Per gli italiani, bere il caffè fa parte di un rituale sociale fondato sulla condivisione. Davanti a una tazza di caffè, amici e famiglie si riuniscono per parlare e avere un momento di sincera comunione. Ogni italiano ha il suo tipo di caffè preferito, ad alcuni piace un infuso freddo mentre altri preferiscono una tazza fumante.

Nel 1958, Tosello Bocchia apre un piccolo ma ben fornito negozio di alimentari a Genova, compra una macchina per tostare i chicchi di caffè, ed inizia la creazione delle sue miscele. Negli anni successivi, Bocchia inizia a sperimentare e a dedicarsi con passione all’alta qualità dei suoi prodotti.

Suo figlio Franco condivide il suo entusiasmo, lo sostiene negli anni e sviluppa l’attività. È così che i due cominciano ad espandersi nella Riviera di Levante, ampliando la gamma dei caffè e viaggiando continuamente, in Italia e all’estero, per trovare prodotti artigianali che si sposino bene con le nuove miscele. Franco Bocchia è affiancato dalle figlie Emanuela e Raffaella che, con entusiasmo, continuano a guidare l’azienda di famiglia, che nel 2017 è entrata a far parte del Gruppo Grondona.

Abbiamo scelto due miscele per voi: Arabica 100% è una miscela di caffè Arabica superiore, con un aroma delicato, seppur piacevolmente corposo e naturalmente dolce.

I Magnifici Sette è una miscela composta da una selezione di sette pregiati caffè Arabica, dolci e intensamente aromatici, combinati per creare un gusto persistente. Grazie alla dolcezza naturale di questa selezione di caffè, non è necessario aggiungere zucchero a questa miscela.

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